BREVE RIASSUNTO
- riduzione delle areole (pelle pigmentata scura intorno al capezzolo)
- correzione dei capezzoli invertiti o allargati
- ricostruzione del complesso NAC – complesso areola capezzolo post-mastectomia
- procedure eseguite in regime ambulatoriale
- brevi interventi di 20-30 minuti in anestesia locale
- è possibile fare la doccia e tornare alle normali attività quotidiane dopo appena pochi giorni
- le cicatrici non sono di solito in primo piano e scompaiono nel tempo
- punti di sutura auto-dissolventi, nessuna necessità di rimuoverli
In che cosa consiste la riduzione del capezzolo e dell’areola?
Noi,di solito, riduciamo le dimensioni dell’areola (pelle più scura intorno al capezzolo) contemporaneamente all’intervento di riduzione del seno o di lifting del seno, ma questa procedura può essere portata a termine con un intervento autonomo in anestesia locale e in regime ambulatoriale. Quando il capezzolo è ingrandito o allungato, può essere corretto. Sono disponibili diverse tecniche per realizzare un capezzolo esteticamente piacevole. La sensibilità del capezzolo e la capacità di allattare al seno nel post-operatorio, dipendono dal metodo scelto, ma di norma non si riscontrano difficoltà. Se si ha intenzione di pianificare una o più gravidanze, è consigliabile posticipare l’intervento chirurgico di riduzione dei capezzoli ed eseguirlo una volta terminata la fase di allattamento.
I capezzoli possono essere corretti?
I soggetti che presentano capezzoli invertiti possono avere problemi con l’allattamento al seno e le sensazioni erogene. A volte, dopo l’allattamento al seno, le donne notano che i loro capezzoli sono invertiti. La correzione del capezzolo migliorerà la proiezione e l’aspetto dei capezzoli. Nel corso dell’intervento di ricostruzione dei capezzoli invertiti, le strette fasce che connettono il tessuto ghiandolare e la base del capezzolo devono essere rilasciate. Per ottenere un soddisfacente e durevole risultato, la capacità di allattare è talvolta compromessa, poiché i condotti del latte devono essere separati per rilasciare il capezzolo. La procedura è eseguita in anestesia locale in regime ambulatoriale. Dopo l’intervento, applichiamo una medicazione speciale che protegge il capezzolo per una settimana.
In che modo è condotta la ricostruzione di capezzolo e areola in seguito a un intervento di mastectomia?
Le procedure ricostruttive del seno coinvolgono non solo la ricostruzione del tumulo del seno, ma anche la ricreazione di capezzolo e areola. Per consentire al seno di assumere il suo profilo finale, procediamo alla ricostruzione di capezzolo e areola circa sei mesi dopo la ricostruzione del seno. Il capezzolo ricostruito non manterrà alcuna sensazione erogena, ma è generalmente consigliata la sua completa ricostruzione. Eseguiamo la procedura in regime ambulatoriale in anestesia locale.
Il nuovo capezzolo può essere creato utilizzando i tessuti locali o tramite condivisione del capezzolo. Quest’ultimo può essere utilizzato quando il capezzolo residuo è sufficientemente grande da consentire ad una sua porzione di essere trapiantato nel seno ricostruito. Qualunque sia il metodo utilizzato, con il tempo, il capezzolo ricostruito tende a contrarsi e ad appiattirsi.
Per creare il cerchio dell’areola, si pratica un tatuaggio medico. Speciali pigmenti sono poi selezionati per abbinare le tonalità dei colori presenti sul lato sano. Il tatuaggio con il tempo può sbiadire e potrebbe quindi essere necessario intervenire con un leggero ritocco.