BREVE RIASSUNTO

  • la correzione delle orecchie a sventola produce un enorme beneficio psicologico
  • nei bambini questo intervento è consigliato all’età di 5-6 anni
  • l’intervento di solito dura circa un’ora ed è portato a termine in regime ambulatoriale
  • nei bambini piccoli questo intervento è eseguito in anestesia generale
  • l’intervento di ricostruzione dell’orecchio mancante (microtia) è una procedura piuttosto complessa, che si sviluppa in due fasi ed è volta a creare la struttura cartilaginea assente prelevandola dalle costole

Come possiamo correggere le imperfezioni delle orecchie?

Noi chirurghi plastici abbiamo a disposizione una vasta gamma di interventi con cui cambiare l’aspetto delle orecchie: possiamo ricostruirle, rimodellarle, ridimensionarle o cambiarne la posizione. L’intervento più comune è la correzione delle orecchie a sventola che spesso danno un’impronta negativa allo sviluppo psicosociale del bambino e rappresentano pur sempre un problema estetico anche nell’adulto. Un altro difetto congenito, ma molto più raro, da poter correggere è il caso in cui la porzione superiore dell’orecchio è racchiusa in avanti e verso il basso. La malformazione innata che si presenta come riduzione o completa assenza del padiglione auricolare si chiama microtia. La ricostruzione prevede un complesso processo in due fasi che eseguiamo solo in centri specializzati. Il momento più adatto per l’intervento è quando le orecchie raggiungono le loro dimensioni definitive, all’età di 8-10 anni. Con prelievi di cartilagini costali si costruiscono innesti cartilaginei tridimensionali che vengono poi ricoperti con della cute sottile. Spesso è necessario anche il trapianto di lembi cutanei da altre parti del corpo. Per informazioni più dettagliate sulla correzione dei lobi auricolari nell’adulto seguite il collegamento.


Qual è il momento più adatto per correggere le orecchie a sventola?

Le orecchie prominenti sono un problema già nel bambino in quanto diventano bersaglio di derisioni e di battutine offensive da parte dei coetanei. A 5-6 anni di età le dimensioni delle orecchie sono già adatte per l’intervento. E’ importante però che questa scelta non sia frutto esclusivo di un desiderio dei genitori. Qualora anche il bambino desideri l’intervento sarà pronto a collaborare e infine sicuramente contento dei risultati. Spesso correggiamo orecchie a sventola anche di adolescenti e adulti.


Come si correggono le orecchie prominenti?

Il padiglione auricolare ha una complessa forma tridimensionale per cui bisogna esaminarlo dettagliatamente e capire quali sono le parti che accanto alla correzione dell’eccessiva protrusione necessitano di un rimodellamento. In base a queste premesse scegliamo la tecnica più adatta. I casi più frequenti richiedono un’incisura nella parte posteriore dell’orecchio e il successivo distacco della pelle dalla cartilagine sottostante. Lo scheletro cartilagineo viene rimpicciolito rimodellato e consolidato in una corretta posizione più adesa al cranio. Al termine dell’intervento si sutura la cute e a volte per garantire maggior stabilità nella prima fase, si aggiungono altre suture di protezione che andranno tolte dopo una settimana.


Qual è il decorso della convalescenza?

Dopo l’intervento si applica un bendaggio contenitivo per mantenere le orecchie in posizione corretta e prevenire le infezioni. Questa medicazione deve essere tenuta per sette giorni, dopodiché va tolta assieme alle suture e allora il paziente potrà liberamente lavarsi i capelli e fare la doccia. E’ consigliato indossare una fascia elastica protettiva ancora per due settimane, soprattutto di notte. Il dolore è moderato e dura per qualche giorno dopo l’intervento, ma può essere efficacemente controllato con l’uso di analgesici. Ecchimosi ed edema scompaiono in una settimana. La cicatrice è nascosta dietro l’orecchio e non si nota. Agli adulti si consiglia il riposo fino alla visita di controllo, dopo una settimana. Nei bambini invece bisogna porre maggior attenzione per circa tre settimane per evitare eventuali danni durante il gioco.


Quali sono i possibili rischi e complicazioni durante la correzione delle orecchie prominenti?

L’accumulo di sangue fra la cute e la cartilagine (ematoma) si evita arrestando prontamente il sanguinamento e con l’uso di un bendaggio appropriato. Nel caso in cui tuttavia l’ematoma compaia, è necessario eliminarlo chirurgicamente. L’infezione non è una complicazione frequente e comunque affrontabile con antibiotici. In casi estremamente rari un’infezione della cartilagine può, se non curata in modo adeguato, portare alla deformazione dell’orecchio. Altre complicazioni che si possono verificare più tardi sono un’efficiente correzione della posizione, asimmetria dei padiglioni auricolari e inestetismi cicatriziali. In alcuni singoli soggetti, causa fattori genetici si possono durante la cicatrizzazione formare cheloidi, ovvero sporgenze ipertrofiche di tessuto fibroso che possono deformare la posizione e la forma dell’orecchio. Tale formazione si può rallentare iniettando corticosteroidi solubili, tuttavia nella maggior parte dei casi sarà necessario un nuovo intervento. Inestetismi cicatriziali si possono comunque prevenire fino a una certa misura con una tecnica chirurgica buona e precisa.